Oro-idrografia del territorio di Bardi
Pizzo d'OcaIl Comune di Bardi, con i suoi 18947 Kmq, occupa la parte medio-alta della valle attraversata dal Ceno, con a destra i bacini idrografici del torrente Noveglia, estremamente ramificato, e della Toncina; a sinistra scorrono i vari Corsenna, Dorbora, Porcellana, e infine il torrente Lecca, assai ricco di acqua. Tutti sono a carattere torrentizio, con pendenza notevole e circoscritti bacini di drenaggio, con tracciati condizionati dal tipo di roccia e dall’assetto strutturale ivi presente, con caratteristici depositi grossolani a forma di ventaglio (conoidi). Da segnalare il tratto di Ceno in località Vischeto; qui il torrente passando per diverse centinaia di metri tra due enormi massi di roccia ofiolitica presenta un aspetto cupo e un colore scurissimo. Inoltre, tutta l’area é punteggiata da numerose sorgenti, localizzate in corrispondenza del contatto fra rocce permeabili e litologie argillose, oppure in zone con un grado elevato di dissesto. Sono presenti anche alcune sorgenti salate e solforose a Gravago e a Castagneto di Credarola. Le forme del paesaggio sono da ricondurre soprattutto all’azione dilavante ed erosiva delle acque e ai processi gravitativi di versante, che determinano “l’emersione” delle litologie più resistenti (arenarie, calcari, ofioliti, ecc.) rispetto a quelle più erodibili (argille, marne, ecc.). Nel caso delle argille, poi, il dilavamento superficiale può portare ad un decorticamento del suolo e quindi a una progressiva scomparsa della copertura vegetale, con conseguente formazione di vaste aree denudate che nel corso degli anni assumono la tipica morfologia a calanchi.
Bardi è circondata, in senso orario, da: M. Dosso, gruppo del Pizzo d’Oca-Barigazzo-Tagliata-S. Donna, crinale dello Scarria, tra il torrente Noveglia e il torrente Toncina, M.Pelpi, crinale del M. Bello, tra il Ceno e il torrente Lecca, gruppo del M. Ragola-Camulara, gruppo del M. Madonna con la Roccia delle Cinque Dita, gruppo del M. Lama con il Groppo di Gora e Crodolo, infine, M. Carameto, tra il passo del Pelizzone ed il Ceno.
Documento pubblicato
grazie alla concessione
e alla collaborazione della
Comunità Montana
delle Valli del Taro e del Ceno
Illustrazione di Paolo Sacchi
www.sakai.dk