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ISTOGRAMMA PENDENZE

PLANIMETRIA 3D

punto di partenza: Santa Maria del Piano (PR)

punto d'arrivo: Santa Maria del Piano (PR)

distanza (km): 8,850

dislivello (positivo): +86,8 mt

segnavia:

praticabilità: fango in caso di pioggia

periodo: tutto l'anno

avvisi: vista l'estrema vicinanza del greto del torrente Parma (in alcuni tratti) se ne sconsiglia la percorrenza in periodi particolarmente piovosi o in periodo di disgelo (pericolo eventi di piena)

percorso: Si parte dal parcheggio della chiesa di S. Maria del Piano e si scende in direzione “Piscine del Molinazzo” passando davanti al cimitero del paese. Si abbandona l'asfalto su una curva a dx  in prossimità di una cabina elettrica; qui si prosegue per qualche centinaio di metri su carraia e poi si svolta (in salita) a sx e poi subito a dx. In prossimità di una casa, s'imbocca una strada ghiaiata che sbocca dietro un piccolo “chiesolino”: da qui ricomincia l'asfalto. Si svolta a dx e si prosegue dritto e dopo aver superato il campo da calcio (alla vostra sx) dopo poco si svolta a dx in prossimità di un segnale giallo del “Grande Giro mtb”. Proseguendo su strada ghiaiata, si passa a fianco dell'agriturismo “La Longarola” e subito dopo si svolta a sx passando, dopo poche centinaia di metri, di fronte all'entrata del laghetto “Valserena”. Da qui si prosegue superando uno “sbarramento” (catena di plastica) ed entrando di fatto sulla sponda dx del torrente Parma. Seguendo il tracciato ben evidente (a tratti: single track-carrareccia), dopo aver superato 3 semplici e bassi guadi ed aver attraversato più volte macchie di suggestiva boscaglia, ci si viene a trovare nei pressi di una cava di ghiaia. Da qui si percorre un divertente seppur breve “mini-tracciato artigianale” per il cross prima di sbucare sulla strada comunale, ghiaiata e poi asfaltata, che porta alla località Monti Vitali. Da qui si può proseguire seguendo l'asfalto e, dopo aver attraversato Strada degli Argini, proseguire per il centro di S. Maria e poi tornare al parcheggio, oppure (da Monti Vitali), abbandonare l'asfalto proseguendo sulla vecchia strada (ora carrareccia) che collegava la località con la chiesa di S. Maria (questo tratto di tracciato fa parte della “Voladora”).

AVVERTENZE